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Col nuovo Assegno Unico e Universale sarà il datore di lavoro a erogare gli importi o direttamente l'INPS? Ecco i particolari.

Col nuovo assegno unico quanto spetterà per ogni figlio a carico? Ecco i criteri di determinazione e tutte le maggiorazioni previste dalla nuova normativa

Oggi entra in vigore il provvedimento che istituisce l’assegno unico e universale per i figli a carico, il quale costituisce un beneficio economico attribuito, su domanda e su base mensile, per il periodo compreso tra il mese di marzo di ciascun anno e il mese di febbraio dell’anno successivo, ai nuclei familiari sulla base della condizione economica del nucleo, in base all’Isee. È utile precisare che l’assegno spetta anche in assenza di Isee, sulla base dei dati autodichiarati nel modello di domanda, ai sensi dell’articolo 46, D.P.R. 445/2000, dal richiedente la misura. Con i prossimi articoli cercheremo di spiegarvi nei particolari tutto quello che c'è da sapere su questa importante novità.

Alla luce delle recenti novità portate dall’ultima Legge di Bilancio, riteniamo opportuno pubblicare questo aggiornamento in merito al vigente sistema di detrazioni per familiari a carico.

Il Congedo di Paternità è un periodo di astensione che deve essere rispettato da ogni lavoratore dipendente che sia appena diventato papà. Come funziona? Chi lo paga? E quanto? Vi si può rinunciare? In questo articolo Studio Tumminelli vi propone una guida rapida e agevole.

L'articolo 13, D.L. 146/2021, ha sostituito l'articolo 14, D.Lgs. 81/2008, apportando all'istituto della sospensione dell'attività imprenditoriale una serie di sostanziali modifiche.