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LEGGE DI BILANCIO 2024 – LE ASSUNZIONI AGEVOLATE DEL 2024

Scritto il 15 Marzo 2024

Dal 2024 spariscono le precedenti agevolazioni “provvisorie” (esempio: bonus under 36 e sgravio al 100% per assunzione donne svantaggiate), ma ne vengono introdotte due nuove (una prevista dalla Legge di Bilancio, l’altra prevista dal Decreto di riforma dell’IRPEF); Vediamole.

 

SUPER DEDUZIONE DEL 20% DEL COSTO DEL PERSONALE  (OLTRE AL COSTO GIA’ OGGI DEDUCIBILE) – previsto dall’articolo 4 del D.Lgs 216/2023

Questa nuova agevolazione è una novità assoluta in quanto, a differenza degli anni passati in cui si beneficiava in modo immediato di uno sconto sui contributi da pagare, ora l’agevolazione consiste in maggiore importo che è possibile portare in deduzione, riducendo il carico fiscale aziendale (quindi, il godimento dell’agevolazione è slittato al momento della dichiarazione dei redditi d’impresa)

 

Chi può beneficiare:

La nuova agevolazione riguarda imprese e professionisti che hanno esercitato l'attività per almeno 365 giorni nel 2023. Non sono inclusi i nuovi business/le nuove aziende costituiti l'anno scorso o aziende in liquidazione o in crisi.

 

Periodo di validità e limitazioni:

Le agevolazioni sono valide solo nel 2024, quindi il vantaggio fiscale sarà più alto se le assunzioni vengono concretizzate nei primi mesi dell’anno.

Tuttavia, siccome non è possibile prevedere con relativa certezza quali saranno gli ulteriori costi deducibili dal reddito d’impresa, sarà molto complesso prevedere in anticipo l’importo del reale vantaggio fiscale.

Calcolo dell'agevolazione:

La deduzione extra del 20% si applica al costo dei nuovi dipendenti assunti nel 2024 o all'incremento totale del costo del personale tra il 2023 e il 2024, scegliendo il valore più basso tra i due.

 

Condizioni per Accedere all'Agevolazione:

  • Devono essere stipulati nuovi contratti di lavoro a tempo indeterminato nel 2024.
  • Il numero di dipendenti a tempo indeterminato al 31 dicembre 2024 deve superare la media del 2023, considerando eventuali decrementi in società controllate o collegate.
  • Se l'incremento del costo del personale tra il 2023 e il 2024 è negativo (nel senso che nel 2024 si spende meno per i dipendenti rispetto a quanto si è speso nel 2023), non si otterrà alcun beneficio dalle nuove assunzioni.

TUTTE QUESTE CONDIZIONI DEVONO ESSERE RISPETTATE CONTEMPORANEAMENTE

ATTENZIONE:

  • Se i nuovi assunti appartengono a categorie svantaggiate, il costo relativo sarà aumentato in percentuale del 30% anziché del 20%
  • La deduzione riguarderà solo la riduzione della base imponibile per IRES / IRPEF, ma non per l’IRAP.

 

ESEMPIO PRATICO CON IMPORTI NUMERICI SEMPLIFICATI

Supponiamo che nel 2024 il costo totale dei nuovi dipendenti assunti a tempo indeterminato sia di 50.000 euro. Nel frattempo, il fatturato annuo totale dell'azienda è di 300.000 euro, senza considerare altri costi deducibili.

Con l'agevolazione EXTRA del 20% sul costo del personale, si calcola la deduzione considerando il valore minore tra:

  • Il costo dei nuovi dipendenti a tempo indeterminato (50.000 euro).
  • L'incremento totale del costo del personale tra il 2023 e il 2024 (ipotizziamo che sia di 60.000 Euro, magari a seguito di aumenti di personale già assunto).

Per il calcolo della deduzione si considerano quindi i 50mila euro.

L'importo su cui si calcolano le tasse è:

Fatturato annuo totale - Costo dei nuovi dipendenti a tempo indeterminato MAGGIORATO DEL 20%

300.000 euro - (50.000 + 20%) =

= 300.000 euro - (60.000) =

= 240.000 EURO >> su questo importo si calcolano le tasse, in presenza dell’agevolazione

SENZA l'agevolazione, l'importo su cui si calcolano le tasse è:

Fatturato annuo totale - Costo dei nuovi dipendenti a tempo indeterminato SENZA MAGGIORAZIONE

300.000 euro - (50.000 ) =

250.000 >> questo è l’importo su cui si calcolerebbero le tasse senza agevolazione

RISULTATO: con l’agevolazione ci sono 10mila euro in più “puliti”, che vengono quindi portati in deduzione.

 

PER POTER BENEFICIARE DI QUESTA EXTRA DEDUZIONE COSA BISOGNA FARE?

Niente di speciale, non ci sono comunicazioni preventive da fare; molto semplicemente:

  • Alla fine del 2024 le aziende invieranno i dati dei costi del personale ai commercialisti che si occuperanno della dichiarazione dei redditi d’impresa, con l’ausilio di noi consulenti del lavoro; produrremo infatti le apposite stampe estratte dal software per l’elaborazione delle buste paga;
  • Il commercialista inserirà i dati nella dichiarazione dei redditi 2024 (che si fa nel 2025), permettendo all’azienda di beneficiare della speciale deduzione, riducendo pertanto l’importo sul quale si pagano le tasse.

 

SGRAVIO PER ASSUNZIONE DI DONNE VITTIMA DI VIOLENZA (previsto dalla Legge di Bilancio, commi da 191 a 193 dell’articolo 1)

È riconosciuto alle aziende che assumono, sia full time che part time, sia a tempo determinato sia a tempo indeterminato (anche in somministrazione), donne disoccupate vittime di violenza e beneficiare del cosiddetto reddito di libertà.

L'agevolazione consiste in un esonero dal versamento dei contributi previdenziali inps pari al 100% dei contributi a carico del datore di lavoro, nel limite massimo di 8.000 € su base annua.

 

Per quanto tempo dura il beneficio?

Dipende dalla tipologia di assunzione:

  • se l'assunzione è a tempo determinato l'agevolazione dura per la durata massima del contratto, ma comunque non più di 12 mesi dalla data di assunzione;
  • se l'assunzione iniziale a tempo determinato ma il contratto viene poi trasformato a tempo indeterminato, allora l'agevolazione durerà fino a un massimo di 18 mesi dalla data dell'assunzione.
  • Se l'assunzione è tempo indeterminato allora l'agevolazione durerà 24 mesi dalla data di assunzione.

ATTENZIONE: il presente sgravio rimane valido dal 2024 fino alla fine del 2026 ma non è attualmente (gennaio 2024) operativo; si attende infatti una circolare INPS che lo renda operativo.

 

RESTA INTESO CHE PER POTER AVER DIRITTO AGLI SGRAVI ILLUSTRATI NELLA PRESENTE CIRCOLARE, LE AZIENDE DEVONO ESSERE IN REGOLA CON I VERSAMENTI DEI CONTRIBUTI, E DEVONO GARANTIRE IN AZIENDA IL RISPETTO DEL CCNL E DELLA NORMATIVA IN MATERIA DI SICUREZZA.

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